Questo sito prevede l'utilizzo di cookie secondo normativa vigente.

Progetto Sovraindebitamento

sos sociale 2

 

PROGETTO SOVRAINDEBITAMENTO

Legge n. 3/2012

 

CHI SI PROPONE?

Federazione Italiana Sviluppo Organizzazioni Sociali (già presente con propri OCC - iscritti presso il Ministero della Giustizia - a Milano, Torino, Vercelli, Sondrio, Cuneo, Genova, Bologna e Chieti) ha dato vita ad una forma di collaborazione sul territorio nazionale con Regioni ed Enti comunali per sostenere associazioni, aventi natura di segretariato sociale, a denominazione: Sportello Orientamento Sociale (S.O.S.), ente che si prefigge di operare in forma di segretariato sociale, come previsto dalla Legge n. 328/2000, fornendo il servizio di Organismo di Composizione della Crisi alla cittadinanza di cui alla Legge n. 3/2012 ed al D.M. n. 202/2014.

La Federazione Italiana Sviluppo Organizzazioni Sociali vede tra i suoi soci fondatori associazioni nazionali di Commercialisti ed Avvocati, esperti di sovraindebitamento, adeguatamente formati per trovare la soluzione più vantaggiosa per il soggetto in difficoltà economica (purtroppo con la crisi economica attuale sono tantissimi i cittadini che potrebbero risolvere i loro problemi ed estinguere i loro debiti con una procedura ad hoc).

La Federazione Italiana Sviluppo Organizzazioni Sociali si propone inoltre di effettuare una efficace campagna di comunicazione volta a diffondere la conoscenza della normativa, anche con convegni ed incontri di approfondimento con soggetti specializzati su specifiche aree di interesse.

CHE COS’E’ LA LEGGE n.3/2012?

La Legge n. 3/2012, entrata in vigore già dal 2015 e conosciuta anche come Legge “anti-suicidi”, è una legge diretta a tutelare tutte le persone che si trovano in uno stato di sovraindebitamento, condizione in cui l’ammontare dei propri debiti diventa talmente elevato da non permettere al debitore di continuare a sostenerli o estinguerli con le proprie risorse economiche. È una legge rivolta a tutti coloro che non hanno la possibilità di pagare i debiti che hanno accumulato nel corso degli anni e che non vogliono perdere la casa, vedersi pignorato lo stipendio o altri beni personali, come conseguenza della momentanea difficoltà economica. È una legge che permette e dà la possibilità al consumatore di abbattere i propri debiti, anche nella misura dell'80% e di rimodularli con rate sostenibili, proporzionate alla propria capacità di rimborso, sollevandolo così dalla pressione psicologica che il sovraindebitamento crea, ma tendendo anche a garantire ai creditori la migliore soddisfazione possibile.

Grazie alla Legge n. 3/2012, infatti, una persona in difficoltà, o un piccolo imprenditore pressato dai creditori poichè per qualche motivo non riesce a pagare i propri debiti, può chiedere al Tribunale, con il supporto di un organismo riconosciuto dalla legge, come l’organismo di sovraindebitamento del Segretariato Sociale, di ristrutturare i propri debiti. In questo modo per i creditori, che vedono ormai pregiudicate le proprie spettanze, si prospetta la possibilità di aderire al nuovo piano di pagamenti o ad una ponderata liquidazione dei beni, ottenendo così almeno una parte del proprio credito, e per il soggetto debitore che riesce ad avere l’adesione di una parte considerevole dei creditori o l’omologa del Tribunale (se si tratta di un semplice consumatore) può rappresentare la fine di un incubo e una possibilità di vita serena.

A CHI E’ RIVOLTA?

che si trovano in difficoltà economiche e finanziarie.

QUALI SONO I BENEFICI?

COME SI ACCEDE AI PROCEDIMENTI DI SOVRAINDEBITAMENTO?

Rivolgendosi all’ Organismo di Sovraindebitamento del Segretariato Sociale SOS territoriale, che è/sarà costituito da Commercialisti e Avvocati aderenti al progetto nazionale tramite la Federazione Italiana Sviluppo Organizzazioni Sociali con sede a Milano.

Si sottolinea la rilevanza sociale della problematica: i soggetti destinatari della Legge 3/2012 sono rappresentati dalle fasce più deboli ed in difficoltà della società civile, sempre più numerosi a causa dell’attuale crisi sanitaria ed economica e solitamente ignari dei benefici previsti dalla suddetta legge.

Lì, 31 maggio 2021